Verona – Nel corso dell’assemblea straordinaria, svoltasi ieri sera nella sede di Viale del lavoro, l’assemblea dei soci di Veronafiere ha deciso all’unanimità la trasformazione giuridica dell’Ente autonomo per le Fiere di Verona in società per azioni. Nel corso dell’incontro, è stata confermata l’attuale compagine societaria ed è stato approvato il piano industriale di sviluppo che prevede 94 milioni di euro di investimenti entro il 2020, un volume di affari obiettivo di 113 milioni con un margine operativo lordo (Ebitda) di 21,9 milioni di euro, pari al 19% del fatturato. Il piano si basa su diversi punti chiave. Il primo prevede il consolidamento delle rassegne esistenti e della leadership nelle filiere wine&food e marmo-costruzioni, e la crescita mirata in alcuni paesi esteri, tra cui la Cina. Il secondo poggia sull’ampliamento dei servizi fondamentali a incrementare volumi e margini e sullo sviluppo dei progetti dedicati all’internazionalizzazione delle imprese. Altri focus sono il contenimento dei costi, il potenziamento e l’ammodernamento del quartiere.
