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Presentata a Vinitaly la strategia M&A di Crédit Agricole Italia per la crescita delle aziende vitivinicole

2024-04-17T08:49:32+02:0017 Aprile 2024 - 08:49|Categorie: Fiere, Vini|Tag: , , |

Verona – A Vinitaly, Crédit Agricole Italia ha promosso, in collaborazione con il Consorzio di tutela del Prosecco Doc, un dibattito dal titolo ‘Imprese vitivinicole: M&A e finanza straordinaria’ con l’obiettivo di superare le resistenze culturali che accompagnano interventi nel capitale sociale, come le operazioni di fusione o acquisizione. In questo ambito lo strumento finanziario dell’M&A (Merger and Acquisition) è stato presentato come una risorsa di ‘finanza buona’ con una visione a lungo termine.

“Per resistere ai momenti di crisi ed essere competitive sul mercato internazionale, le aziende della filiera vitivinicola devono avere una dimensione che ne assicuri la redditività e la sostenibilità economica”, ha affermato Roberto Ghisellini, condirettore generale di Crédit Agricole Italia.

Durante il dibattito è stata quindi presentata anche la necessità di aggregare le aziende vitivinicole italiane. Lorenzo Tersi, wine manager, ha spiegato come l’Italia in questo settore debba affrontare il problema della frammentazione produttiva attraverso economie di scala, solidità finanziaria e marketing e proseguendo nella costituzione di mini-poli aziendali e poli aggregativi, che oggi sono oltre 100. Infine, Marco Molinaro di Cacib (Crédit Agricole Corporate & Investment Banking) ha sottolineato che il mercato è in fase di assestamento e che strumenti come il pegno rotativo e il fondo di equity Ambition Agri Agro possono supportare la transizione sostenibile delle filiere del vino.

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