Milano – Il mercato dei biscotti wafer, prodotto globale con oltre 600 anni di storia, produce un giro d’affari di 6,3 miliardi di dollari. Secondo uno studio di Mordor Intelligence, inoltre, è previsto un Cagr (tasso di crescita composto) del 5,4% annuo fino al 2029. Come riporta Il Sole 24 Ore, l’Europa è il mercato principale, ma le vendite sono in crescita anche in Estremo Oriente.
“In Italia, nella sola distribuzione moderna se ne vendono 93 milioni di confezioni per una spesa di 130 milioni di euro” spiega Elena Pezzotti, analista di Niq. I consumi sono per la prima volta in calo (-1,3%), complici il rincari di energia e zucchero, seguiti da quelli del cacao (leggi qui), che hanno fatto alzare del 2,8% il prezzo medio dei wafer. Secondo Il Sole 24 Ore, la fase peggiore sembra superata e i produttori rimangono fiduciosi, grazie al buon andamento dei wafer ricoperti (+24% a valore e +18% a volume) e all’arrivo dei gusti di stampo internazionale.
