Meda (Mb) – Il prezzo del cacao è in costante aumento e, come riporta Il Sole 24 Ore, ieri ha raggiunto quota 10mila dollari per tonnellata sul mercato dei futures, un valore che supera anche quello del rame, pari a circa 8.800 dollari. La crescita del prezzo della materia prima per il cioccolato cresce senza sosta dall’estate scorsa, chiudendo il 2023 con un +70%. Ma il vero salto è stato fatto nel 2024, con un rialzo del 20% solo nell’ultima settimana e raggiungendo nella giornata di ieri il +135%.
I prezzi aumentano e le aziende hanno difficoltà a rifornirsi di cacao anche fisicamente: un problema riconducibile alla scarsità di prodotto, dovuta ai raccolti disastrosi in Africa orientale. Le esportazioni da Costa d’Avorio e Ghana, infatti, che da soli producono il 70% del cacao globale, sono crollate di un terzo rispetto a un anno fa. In più, a complicare la situazione, in Europa c’è il nuovo regolamento Ue anti-deforestazione, in vigore dal prossimo anno, che restringe il numero dei possibili fornitori.
I raccolti, soprattutto in Ghana, sono inoltre colpiti da un virus che ha portato a un dimezzamento della produzione rispetto a due anni fa – 500mila ettari andati in fumo, distrutti dall’epidemia, ma anche da altri fattori che hanno mandato in crisi il settore. Uno degli altri elementi che hanno contribuito al calo della produzione sono sicuramente le condizioni climatiche, come El Niño, il fenomeno che ha causato un aumento delle temperature con conseguenti effetti sui raccolti. Sembra quindi che la crisi del cacao non avrà fine tanto presto.
