Londra (Uk) – Il popolare Daily Mail, uno dei quotidiani britannici più letti, rivela che Lidl avrebbe scavalcato Aldi, diventando l’insegna di supermarket più conveniente del Regno Unito in base a un paniere di 44 prodotti (rimasti secretati), individuati dal gruppo di consumatori Which?, i cui analisti ogni mese mettono a confronto le otto catene considerate più economiche. Aldi era in testa al ranking dall’estate dello scorso anno. Ma ad ottobre l’acquisto dei 44 prodotti presso i Lidl è costato in media 74,58 sterline, 17 centesimi in meno rispetto alla diretta concorrente, dove il totale è stato di 74,75 sterline. Alle spalle delle catene di discount si è piazzata Asda con 82,11 sterline, seguita da Tesco, Sainsbury’s e Morrisons, che si sono attestate rispettivamente a 85,34, 85,88 e 86,35 sterline. Ocado si è attestato a 90,37 sterline, mentre Waitrose è stato il più caro con un paniere di generi alimentari per un totale di 91,15 sterline in media, pari a 16,57 sterline o al 22% in più rispetto a Lidl.
Gli analisti prendono inoltre in considerazione un carrello più ampio di generi alimentari in sei insegne, escluse in questo caso Lidl e Aldi, perché le catene di discount non sempre hanno prodotti di grandi marche. In questa classifica, che tiene conto di 135 articoli – i 44 originali, più altri 91- è Asda a risultare l’insegna più economica, per una spesa che è costata in totale 328,42 sterline, quasi 11 sterline in meno rispetto al rivale Morrisons, seconda con 339,40 sterline. Seguono Ocado a 354,54 sterline, Tesco a 358,08 sterline e Sainsbury’s a 364,61 sterline. Waitrose è risultato il più caro a 378,08 sterline, quasi 50 sterline in più di Asda. L’analisi include i prezzi delle offerte speciali, ma non i multibuy o gli sconti fedeltà come quelli offerti da Sainsbury’s Nectar e dalla Tesco Clubcard.
