Pievesestina di Cesena (Fc) – Apofruit Italia, cooperativa del settore ortofrutticolo con oltre 2.700 soci produttori in tutta Italia, ha chiuso il 2022 con un valore totale della produzione a 268.140.000 euro. Il bilancio consolidato del gruppo (che comprende Apofruit, Canova e Mediterraneo Group) ha quasi sfiorato i 340 milioni di euro e l’utile netto è stato di 568mila euro.
“L’anno che ci siamo lasciati alle spalle è stato molto particolare, caratterizzato da un’instabilità geopolitica che ha inciso fortemente anche nei costi di produzione, sull’inflazione e nelle dinamiche del mercato”, ha sottolineato il presidente Mirco Zanotti. “Ritengo quindi sia molto soddisfacente avere presentato un buon bilancio e contemporaneamente buone liquidazioni. Ciò ci permette di riconfermarci quale realtà sana, che investe per continuare a essere punto di riferimento per i propri soci”.
Se guardiamo alle singole produzioni, la produzione di mele si è aggirata attorno ai 200mila quintali (80% in convenzionale e 20% bio); il gruppo delle pere ha visto circa 66mila quintali (70% di convenzionale e 30% bio) con prezzi superiori alle aspettative. In leggero calo la produzione di kiwi, bene invece per gli agrumi. Ottime notizie arrivano anche dalle orticole: patate e cipolle hanno prodotto ottime performance (circa 200mila quintali in totale) con aumenti di valore rispetto al 2021 tra il 10 e il 20%.
