Barilla: l’export verso la Germania viaggia su rotaia

2020-10-28T09:57:09+02:0028 Ottobre 2020 - 09:57|Categorie: Pasta e riso|Tag: , , |

Parma – In linea con la mission ‘Buono per Te, Buono per il Pianeta’ e all’interno del progetto di sostenibilità, Bariila ha avviato una nuova modalità di trasporto per i propri prodotti alimentari dall’Italia alla Germania, grazie a un accordo esclusivo con GTS, operatore attivo nel trasporto intermodale in Europa. Dallo scorso marzo, infatti, il 70% dei prodotti Barilla destinati alla Germania (100mila tonnellate circa all’anno, tra pasta, sughi e pesti) viaggiano su rotaia. Grazie a un servizio dedicato con tre treni ogni settimana che collegano Parma con Ulm (839 Km), nel sud della Germania, il Gruppo ridurrà, in media ogni anno, le emissioni di CO2 di circa il -70% (pari a più di 6mila tonnellate di Co2 in meno) rispetto al trasporto su gomma e toglierà dalla strada circa 5mila tir. “Con questa iniziativa vogliamo dar vita a un esempio-guida di un nuovo sviluppo di logistica intermodale a forte valenza ambientale, in grado di conquistare anche settori tradizionalmente dominati dal trasporto stradale e che vogliamo esportare anche su altre tratte”, fa sapere Gianluigi Mason, responsabile logistica Italia del Gruppo Barilla. Ogni treno – composto da 16 vagoni sui quali vengono caricati 32 container – trasporta in media circa 600 tonnellate di prodotti alimentari Barilla di cui la maggior parte è rappresentata dalla pasta con 490 tonnellate, seguita dai sughi con 60 tonnellate e dai pesti con 50 tonnellate.

Torna in cima