‘Buoni e giusti Coop’, parte la campagna ispettiva sulla filiera ortofrutta

Roma – Coop ha coinvolto gli 832 fornitori di ortofrutta nazionali e locali, che operano con oltre 70mila aziende agricole, nella sua campagna ‘Buoni e giusti Coop’. Che ha l’obiettivo di monitorare i livelli di responsabilità sociale in 13 filiere ortofrutticole, considerate tra le più esposte ai rischi di illegalità e particolarmente interessate da episodi di sfruttamento dei lavoratori. “Il nostro impegno su questo versante è decennale”, sostiene Marco Pedroni, presidente di Coop Italia. “Siamo stati i primi in Europa a certificarci secondo lo standard etico SA8000 ma, a fronte di una situazione critica, vogliamo rilanciare. Il rischio è che la ricerca del prezzo più basso possibile faccia a pugni con i diritti delle persone”. Perciò l’iniziativa: “Vuole essere un apripista per intervenire concretamente. Ci aspettiamo un grande e più forte impegno da parte degli organi ispettivi e di controllo e del Governo nella lotta all’illegalità, al lavoro nero, al caporalato e alle truffe alimentari. Allo stesso tempo ci auguriamo che le associazioni dei produttori agricoli operino affinché le proprie imprese aderiscano alla ‘Rete del lavoro agricolo di qualità’, il cui accesso deve essere reso più semplice”.

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