Milano – Simone Ciaruffoli (nella foto), fondatore della catena di fast food Burgez, avrebbe affidato un incarico esplorativo all’advisor Vitale per trovare un partner azionario. L’indiscrezione, riportata da Il Sole 24 Ore, fa pensare alla possibile cessione della maggioranza del gruppo a un fondo di private equity o a una grande multinazionale. Burgez, nata nel 2015, ha registrato in pochi anni una rapida crescita: come riferisce il quotidiano, oggi vanta un giro d’affari di 20 milioni di euro, un Ebitda di 3 milioni di euro, 20 punti vendita che dovrebbero salire a 30 entro la fine dell’anno. Molteplici i motivi del successo: il modello incentrato sul take away e sul delivery (formule vincenti soprattutto nel corso del lockdown e del periodo legato alla pandemia da Covid), il marketing strategico, la comunicazione pubblicitaria e social ‘irriverente’ e ironica.
