Cancer plan europeo, presentati gli emendamenti in difesa del vino

2022-02-09T18:21:13+02:009 Febbraio 2022 - 18:21|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Roma – Depositati oggi gli emendamenti di modifica legati al vino nel report della Commissione Beca (Beating cancer), al voto del Parlamento europeo in sessione plenaria a Strasburgo il prossimo 15 febbraio. Le proposte di modifica riguardano in particolare la differenza tra consumo moderato e abuso di alcol quale fattore di rischio, la revisione del concetto di “no-safe level” (nessun livello sicuro di consumo) per il vino e della proposta sugli avvisi salutistici, modello sigarette. “Supportiamo – ha detto il vicepresidente Unione italiana vini e presidente dell’Associazione europea Wine in moderation, Sandro Sartor – le proposte migliorative presentate dagli eurodeputati. Il primo obiettivo è quello di evitare che il 15 febbraio diventi una data spartiacque per il futuro del vino italiano ed europeo e gli emendamenti proposti, prioritari ma decisivi, vanno in questa direzione. Senza la fondamentale distinzione tra consumo e abuso, tra diversi contesti e modelli di consumo – ha concluso Sartor – lo scenario che si delineerebbe per il settore sarebbe disastroso sul piano socio-economico”. Secondo Uiv, senza gli emendamenti al testo il vino subirebbe nel medio-lungo termine un effetto tsunami solo in parte calcolabile. La contrazione dei consumi stimata è attorno al 25/30% ma ancora maggiore sarebbe quella del fatturato del settore, che calerebbe del 35% per un equivalente di quasi 5 miliardi di euro l’anno. Senza considerare i danni agli asset investiti – dalle cantine ai vigneti alle stesse aziende – che si svaluteranno di pari passo e i danni all’indotto.

Torna in cima