Parma – Era ottobre 2023 quando osservavamo una curiosa tendenza ad allargare la differenza di prezzo tra i suini Dop e quelli non tutelati. All’epoca la forbice tra le due quotazioni era aumentata soltanto dello 0,3%, ma oggi la differenza è più significativa. Infatti, se i suini del circuito Dop aumentano di un’inezia (0,2 centesimi, lo 0,1%, tanto basta per arrotondare i prezzi di riferimento a 2,12 euro/kg il pesante e 2,06 euro/kg il suino inferiore ai 160 kg), quelli non tutelati calano in maniera più discreta, di 1,4 centesimi (-0,7%), portando il prezzo del più costoso (il 160/176 kg) a 1,903 euro/kg. Una differenza di performance resa ancora più significativa dalla scelta pre-pasquale di aumentare le cosce Dop (di 3-4 centesimi) diminuendo quelle non tutelate (di 4-6 centesimi). Se il circuito Dop si arrocca quindi su posizioni di prezzo ancora significativamente alte (siamo ancora al 9% in meno del record storico del 2 novembre 2023, ma sempre su quotazioni mai immaginate prima del 2022), il non tutelato fa un passo indietro tornando a una quotazione inferiore a quella di due settimane fa, allineandosi alla stabilizzazione in atto nei principali mercati europei.
Clamoroso in Cun suino vivo: tornano i ‘due maiali’?
federico2024-04-04T17:54:54+02:004 Aprile 2024 - 17:54|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: Cun suino vivo, dop|
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