Mantova – Si chiude una stagione molto positiva per il Consorzio del Melone Mantovano Igp, che a fronte di un’altra piccola riduzione delle superfici ha ottenuto comunque performance migliori del 2022, sia in termini di quantitativi sia di risultati commerciali. Secondo quanto fanno sapere dal Consorzio, la produzione commercializzata torna infatti a superare le 9mila tonnellate, ovvero circa mille tonnellate in più rispetto al 2022. Tutti i soci del Consorzio hanno saputo gestire al meglio una campagna che si è presentata molto complessa. “Quest’anno la campagna è partita in ritardo rispetto alla norma. A maggio non è stato raccolto pressoché nulla”, spiega Mauro Aguzzi (nella foto), presidente del Consorzio. “Solo da metà giugno in poi ha preso il via la commercializzazione dei prodotto con numeri in costante crescita. Il recupero è avvenuto pienamente a luglio, per poi vedere una domanda sostenuta per tutto il mese di settembre. Giudichiamo il 2023 molto positivo, sia a livello qualitativo sia di prezzo. I listini, infatti, non hanno toccato le punte dello scorso anno, ma la media complessiva della stagione è stata più che buona. Per il prossimo futuro, vogliamo raggiungere quota 15mila tonnellate di prodotto commercializzato”.
Quest’anno il Melone mantovano Igp è stato al centro di diverse campagne di comunicazione. Ricordiamo il sodalizio tra il Consorzio e il Festivaletteratura di Mantova, le attività digital sui profili Facebook e Instagram del Consorzio, gli spot adv sulle principali radio e reti televisive nazionali.
