Milano – Il settore delle carni e dei salumi fatica a riprendersi dalle conseguenze dell’annuncio della Iarc dello scorso 26 ottobre. Secondo i dati Iri, riportati da Assica, nella settimana terminante il 22 novembre, le vendite nei canali moderni si mantengono sostanzialmente stabili a livello congiunturale (con un +0,2% rispetto alla settimana precedente), ma con andamenti ancora negativi per carne in scatola (-3,5%), carne surgelata (-1,5%) e salumi (-0,9%). La situazione resta decisamente difficile, nel confronto anno su anno. Il comparto segna, infatti, un -5,7% con un calo meno accentuato rispetto alla precedente settimana chiusa con un -7,2%, ma ancora in forte difficoltà. Soffrono soprattutto il comparto carne in scatola (-16%) e quello dei wurstel e altri prodotti precotti (-16,6%). Male anche la carne tal quale (-6,6%) e i salumi (-4,4%).
Continuano le difficoltà per le vendite di carni e salumi
Post correlati
-
Cun suino vivo: quotazione in ribasso tra l’1,8% e il 3%. Pesante Dop a 2,055-2,08 euro/kg
18 Aprile 2024 - 14:38 -
Peste suina, Lollobrigida: “Stiamo lavorando per evitare il blocco dell’export”
18 Aprile 2024 - 10:46 -
Peste suina: il commento di Alessandro Utini, presidente Consorzio Prosciutto di Parma
16 Aprile 2024 - 14:29 -
Bresaola della Valtellina Igp: cresce la produzione certificata nei primi due mesi del 2024
16 Aprile 2024 - 11:03