Costo nascosto della carne (2) – Carni Sostenibili: “Presupposti errati e metodo inadeguato”

2021-03-18T11:35:45+01:0018 Marzo 2021 - 11:35|Categorie: Carni|Tag: , |

Roma – In merito ai costi che si nascondono dietro alla produzione e al consumo di carne in Italia evidenziati dal Report Demetra commissionato dalla Lav (leggi qui), Carni Sostenibili (progetto nato dalle tre principali associazioni di categoria Assocarni, Assica e Unaitalia) dichiara che la posizione di partenza dello studio è errata, il metodo usato è inadeguato e manca la validazione della comunità scientifica. Secondo quanto si apprende da un comunicato pubblicato dall’associazione: “I presupposti su cui è stato costruito il modello di ‘danno da carne’ sono sbagliati perchè il metano rilasciato dagli allevamenti è biogeno e non si accumula nell’aria, mentre la CO2 rilasciata dai trasporti e dal riscaldamento è fossile e si accumula in atmosfera per secoli. […]. Inoltre considerano la carne dannosa per la salute, aspetto che è palesemente falso: guardiamo i dati del Burden of Disease Study che in una classifica che prende in esame i dati sull’alimentazione di 195 Paesi tra il 1990 e il 2017, relativi a 15 cibi, mette il consumo eccessivo di carne al penultimo posto fra i fattori di rischio connessi all’alimentazione”. Sul metodo, poi, Carni Sostenibili rimarca che, affrontare con tecniche ingegneristiche sistemi biologici quali quelli delle filiere alimentari è scorretto e pericoloso: “I modelli ingegneristici rispetto a quelli bio-matematici utilizzati dai ricercatori dei sistemi agricoli, zootecnici e forestali hanno il difetto non solo di ignorare la complessità delle realtà che esplorano, tendendo alla semplificazione degli schemi per poterli dominare matematicamente, ma necessitano di assunti certi per poter far funzionare il loro giocattolo logico”.

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