Dal 13 dicembre scatta l’obbligo della nuova etichetta nutrizionale

2016-12-14T11:56:00+02:0013 Dicembre 2016 - 08:32|Categorie: Mercato|Tag: |

Roma – Il 13 dicembre è entrata in vigore l’ultima parte del regolamento europeo n. 1169/2011. Prevede l’obbligo di riportare le indicazioni dei valori nutrizionali sull’etichetta dei prodotti alimentari preconfezionati. Grazie a una circolare del Mise sono stati esonerati dall’obbligo i fornitori di prodotti destinati agli artigiani (es. gelatai, pasticceri e pizzaioli), mentre gli adempimenti restano per chi opera nella Grande distribuzione. Riferiti a 100 grammi per i solidi e 100 millilitri per i liquidi, vanno indicati il valore energetico, la quantità di grassi, gli acidi grassi saturi, i carboidrati, gli zuccheri, le proteine, il sale. Altri elementi sono facoltativi: gli acidi grassi monoinsaturi, acidi grassi polinsaturi, polioli, amido, fibre e i sali minerali o vitamine. I principali alimenti esclusi sono: acqua minerale, frutta e verdure surgelate, ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo, sale, spezie, piante aromatiche, edulcoranti da tavola, caffè in chicchi o macinato, tè senza altri ingredienti, aceto, gelatine, gomme da masticare, vino, birra e altre bevande con un titolo alcolometrico superiore all’1,2% in volume. Il luogo di origine va aggiunto solo nel caso in cui l’etichetta, nel suo insieme, possa trarre in inganno i consumatori. In altre parole, se siamo in presenza di una confezione di un prodotto estero che evochi l’Italia con ambientazioni, colori o immagini tipiche del nostro Paese, il produttore straniero deve dichiarare l’origine dell’alimento. Per chi non rispetta il regolamento dovrebbe essere prevista una sanzione amministrativa e pecuniaria. Ma siamo ancora in attesa dei decreti attuativi che daranno maggiori dettagli.

 

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