Etichette, da Mipaaf a Mipaaft: il passo indietro del governo

Roma – Nonostante le dichiarazioni del ministro Gian Marco Centinaio (in foto), che qualche giorno fa aveva definito pretestuose le critiche sollevate dai produttori (leggi qui), il Governo fa un passo indietro sulla modifica, per pack ed etichette, dell’acronimo del Ministero incaricato a rilasciare le certificazioni per i prodotti alimentari (da Mipaaf a Mipaaft, dopo l’ingresso del Turismo tra le competenze del dicastero). Con una circolare del 10 settembre, firmata da Francesco Saverio Abate, responsabile della direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare, il ministero, “Al fine di non aumentare gli oneri a carico delle imprese e garantire una gradualità nell’applicazione di nuove normative che possano impattare sulle imprese stesse” ha ritenuto di consentire “L’utilizzo alternativo di entrambe le denominazioni per far riferimento al ministero, sia per esteso che nell’acronimo”. Sarà dunque possibile adoperare sia Mipaaf che Mipaaft, poiché “tale fattispecie si ritiene non ingannevole per il consumatore”. Resta confermato il mutamento di denominazione, cui le aziende sono invitate ad adeguarsi alla prima occasione utile.

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