Falso biologico (1) – Maxi truffa da 20 milioni di euro nel casertano

2023-03-01T11:58:13+02:001 Marzo 2023 - 09:14|Categorie: Bio|Tag: , |

Caserta – Un complesso sistema di frode nel mondo del bio è stato reso noto dall’Autorità Giudiziaria grazie a un’indagine condotta dall’Unità investigativa dell’Icqrf e dalla Guardia di Finanza di Caserta. Il Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) ha accusato di falso ideologico e frode in commercio aggravata sette indagati per i reati di associazione a delinquere per aver distribuito a fini speculativi (tra il 2016 e il 2022) ingenti quantitativi di prodotti agroalimentari falsamente dichiarati come biologici con un giro d’affari superiore ai 20 milioni di euro. Secondo quanto si apprende dal quotidiano Caserta News, a capo della truffa ci sarebbero un imprenditore casertano, titolare di due imprese di trasformazione e di un’azienda agricola specializzata nella produzione ortofrutticola bio, un imprenditore di Catania, proprietario di un’impresa specializzata nell’import export di frutta secca, e uno della provincia di Cuneo, titolare di un’impresa di import ed export di mandorle, frutta secca e conserve di pomodoro. Gli indagati si sarebbero serviti della collaborazione di società “cartiere” che fornivano false fatture. L’indagine è stata avviata sulla base dei primi riscontri provenienti dalle comunicazioni intracomunitarie del sistema Ofis (Organic Farming Information System) che hanno permesso di attenzionare il fenomeno e i soggetti ad esso collegati.

Torna in cima