Parma – Nei primi dieci mesi del 2023, 14 Paesi dell’Ue, Uk e Usa hanno segnalato 335 casi legati al focolaio epidemico di tre tipi di Salmonella Enteritidis. Per l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare dell’Unione europea, e l’Ecdc – European centre for disease prevention and control, le fonti dei focolai sarebbero da ricercare nella carne di pollo e nei prodotti a base di carne di pollo.
A seguito di una recente valutazione dell’epidemia realizzata dai due istituti, infatti, batteri simili a quelli che hanno provocato i focolai sono stati trovati in campioni di carne di pollo e kebab di pollo. Secondo quanto si legge in una nota dell’Efsa, “Sebbene i dati sulla tracciabilità degli alimenti facciano risalire a produttori situati in Polonia (sette produttori) e in Austria (un produttore), non è stata trovata alcuna evidenza microbiologica di una contaminazione all’interno di tali strutture”. Dal momento che la fonte non è ancora stata individuata, quindi, gli scienziati si aspettano nuovi casi di questo focolaio ‘multi-paese’ e gli esperti dell’Efsa e dell’Ecdc raccomandano di effettuare ulteriori indagini per individuare i potenziali luoghi della catena di produzione della carne di pollo in cui potrebbe essersi verificata la contaminazione.
