Parigi (Francia) – Dal 1° agosto la Francia abolisce lo scontrino fiscale cartaceo. I clienti potranno comunque richiederlo, qualora ne dovessero avere bisogno. A sostituirli, gli scontrini elettronici, inviati tramite Sms, app o email direttamente ai clienti. L’applicazione della misura, derivante dalla ‘Legge anti-spreco e sull’economia circolare’ approvata in Francia nel 2020, era già stata rinviata due volte, prima a gennaio e poi ad aprile.
Non sono mancate anche questa volta le critiche di diverse associazioni dei consumatori al provvedimento, tra cui Ufc-Que Choisir e Familles rurales, che hanno sottolineato come “lo scontrino cartaceo sia uno strumento per la gestione del bilancio familiare. Le famiglie verificano così l’esattezza dell’importo della transazione”.
Il governo francese ha però ribadito che “non si tratta dell’abolizione dello scontrino o del divieto di emissione, ma piuttosto della possibilità per il consumatore di rifiutarlo”. In Francia, ogni anno, vengono stampati 12,5 miliardi di scontrini di cassa, “alcuni di questi sono molto piccoli, il che li rende difficili da raccogliere e riciclare. In termini di impatto ambientale si traducono in 150mila tonnellate di carta, 25 milioni di alberi abbattuti e 18 miliardi di litri d’acqua consumati”, aggiunge il ministero del Commercio francese guidato da Olivia Grégoire.
