Assolatte: export formaggi italiani a +21% in Giappone

2019-10-08T14:52:44+02:008 Ottobre 2019 - 14:52|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Milano – Nel primo semestre 2019, le vendite di formaggi italiani in Giappone hanno registrato una crescita in volume del 21,3% (vs stesso periodo 2018). Arrivando a superare i 5,8 milioni di chili. I dati Assolatte indicano il Paese del Sol Levante come uno dei mercati chiave per l’espansione internazionale dei prodotti caseari italiani, soprattutto grazie agli immediati effetti derivati dall’accordo di libero scambio Epa (Economic partnership agreement), entrato in vigore nel febbraio 2019, che ha spinto le esportazioni del +20,2% in soli cinque mesi: le aziende hanno inviato oltre 1 milione di Kg di formaggi in più. Nel mercato, se un tempo erano i formaggi fusi a guidare le vendite, oggi i consumatori iniziano ad apprezzare anche i grandi formaggi italiani a pasta filata, morbida, semidura e dura, dalla mozzarella al provolone, dall’Asiago al Gorgonzola, dai formaggi tipo grana (anche grattugiati) ai pecorini. Assolatte ricorda che l’Italia è il primo fornitore di formaggi erborinati in Giappone (davanti a Danimarca e Francia), con una quota del 52,8% del mercato a valore ed è il quinto fornitore di prodotti caseari (dopo Australia, Nuova Zelanda, Usa e Paesi Bassi), con il 7% del valore. La mozzarella è il formaggio italiano più esportato nel Paese (1,7 milioni di Kg) e top performer dell’ultimo anno (+86,4%). Bene anche Grana Padano e Parmigiano Reggiano (+12,6%), Gorgonzola (+9,0%) e grattugiati (+7%).

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