Isola del Piano (Pu) – Si chiama ‘Inizio’ la nuova varietà di grano duro biologico, nata dalla collaborazione tra Fondazione ‘Seminare il futuro’, sostenuta da Natura Sì e dalla cooperativa pesarese biologica Girolomoni. Le sperimentazioni sono iniziate nel 2016 e hanno visto la partecipazione del Crea di Foggia, dell’esperto svizzero di cereali biologici Peter Kunz, e del Centro di ricerca agroambientale dell’Università di Pisa. “La selezione di nuove varietà per poter affrontare le sfide dell’oggi e del domani deve essere fatta considerando il rapporto naturale della pianta con il suolo, con l’ecosistema e le esigenze produttive”, spiega Giovanni Battista Girolomoni, presidente della cooperativa e della Fondazione ‘Seminare il futuro’. Al progetto hanno partecipato numerose aziende agricole bio socie della cooperativa, che hanno constatato che “questo grano sembra garantire performance migliori rispetto alla media dei grani macinati nel 2021, presentando maggiori proteine e un indice di glutine minore rispetto alle semole maggiormente diffuse di grano duro”. Di buona consistenza e tenacia la pasta prodotta con il grano ‘Inizio’, a confermarlo uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano. Tra i futuri progetti, la moltiplicazione del seme nelle aziende agricole socie della cooperativa Girolomoni, arrivando a mille quintali di semente. “Per la produzione della granella bisognerà attendere il 2024, quando si potrà contare su 500 ettari da seminare con la nuova varietà”, si legge in una nota ufficiale della cooperativa.
