Milano – Si è svolta lo scorso venerdì 19 aprile, a Milano, la conferenza annuale dei soci del Consorzio per la tutela del formaggio gorgonzola Dop. Un’occasione per fare il punto sugli scenari di mercato relativi a questo prodotto tradizionale. Nel 2012 la produzione si è attestata a poco meno di 4,157 milioni di forme, in leggera flessione (-0,89%) rispetto al 2011, a causa principalmente della sospensione dell’attività, negli ultimi mesi dell’anno, di un caseificio di medie dimensioni. Sul fronte dei consumi, invece, si registra una crescita del 2,3% delle famiglie italiane che acquistano gorgonzola Dop. Sorprendentemente, il trend di crescita ha riguardato anche un’area tradizionalmente meno performante per questo formaggio, come il Sud Italia. Per quanto riguarda la distribuzione, i canali con l’incidenza maggiore restano iper e supermercati, anche se aumentano le vendite nei discount (+2,6% a volume, rispetto al 2011). In forte crescita l’importanza del take away, che segna un incremento del 21,3%. Buone notizie anche dai mercati esteri. Le vendite oltre confine hanno segnato una crescita del 4%, pari a 15.200 tonnellate di gorgonzola esportate. Con un’incidenza dell’80% l’Europa rimane il mercato di riferimento, ma il trend positivo ha caratterizzato anche gli Usa (+15%, pari a 462 tonnellate di gorgonzola) e l’area asiatica in generale (+29%). (pf)
