Indagine Klikkapromo e Adiconsum: pranzo di Natale più caro del 4,5% rispetto al 2011

2012-12-20T12:02:17+02:0020 Dicembre 2012 - 11:55|Categorie: Mercato|

Milano – Il pranzo di Natale costerà in media il 4,5% in più rispetto al 2011. In particolare, scendendo nel dettaglio delle varie città italiane, l’aumento a Roma è pari all’8%, a Firenze del 6%, seguono Torino (+5%), Bologna (+4%), Milano (+4%) e Napoli (+1%). Sono i dati di una ricerca realizzata da Adiconsum e Klikkapromo, motore di ricerca italiano delle offerte promozionali. L’indagine è stata realizzata calcolando il costo del pranzo di Natale per dieci persone con prodotti in promozione, in sei diverse città italiane, e confrontandolo con l’analogo menù di 12 mesi prima. Il costo calcolato varia dai 69 euro di Roma, la città più cara, ai 66 euro di Firenze, per un menù composto da 200 grammi di prosciutto cotto, 200 di crudo, 500 grami di salmone affumicato, 1,5 chili di tortellini, 1,6 di cappone, 800 grammi di cotechino e altrettanti di zampone, un pandoro e un panettone farciti, due bottiglie di spumante e 1 chilo di clementine. Dal punto di vista dei singoli prodotti, la situazione si presenta molto diversa nelle varie città. A Bologna, ad esempio, i tortellini si pagano il 17% in più rispetto a Napoli; il prosciutto cotto più caro si acquista a Bologna, mentre il crudo a Milano. Inoltre, secondo i dati di un’indagine condotta da Klikkapromo attraverso 2.500 interviste in tutta Italia, il 90% ricorrerà alle offerte per tutto il menù del pranzo o cenone, il 61% degli intervistati realizzerà il dolce natalizio in casa, e solo il 7% acquisterà panettone e pandoro di pasticceria, mentre 6 su 10 dichiarano che lo acquisteranno solo in offerta al supermercato.

(AR)

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