La carne rossa come il fumo? (2) La lettera del presidente di Oi Intercarneitalia all’Airc

2024-01-30T11:44:07+02:0029 Gennaio 2024 - 10:19|Categorie: Carni|Tag: , , , , |

Milano – Dopo essere venuto a conoscenza dei claim contro la carne rossa presenti nella campagna ‘Le arance della salute’ 2024 (leggi qui), il presidente di Oi Intercarneitalia e del Comitato nazionale produttori, Alessandro De Rocco, ha inviato una lettera al presidente dell’Airc Andrea Sironi. Al suo interno, De Rocco esprime la sua totale stima per la Fondazione, ma anche “disistima per aver approvato una campagna simile”. In cui si crea un potenziale paragone tra la carne rossa e il fumo delle sigarette. Riportiamo di seguito alcuni estratti dalla lettera:

“[…] Siamo rimasti inorriditi nel vedere la campagna d’informazione dell’Airc, ‘Dai’ per raccogliere fondi con ‘Le arance della salute’, basata su tre argomenti: fare attività aerobica 2,5 ore a settimana aiuta a prevenire molti tipi di cancro; limitare la carne rossa riduce la possibilità di sviluppare un tumore; smettere di fumare riduce il rischio di cancro al polmone.

Probabilmente il responsabile marketing di Airc segue l’Ong ‘Essere Animali’ visto che nello spot ‘Dai’ sembra essersi ispirato ad una loro recente assurda associazione carne/fumo, con un’immagine pubblicata sui social che ha lasciato increduli anche loro fans (finanziatori) che hanno criticato questa infelice associazione di stili di vita.

Le sembra normale una campagna del genere? Per ricevere solidarietà al fine di raccogliere fondi per uno scopo nobile, quale la ricerca, ritiene veramente vincente indicare tra i mille alimenti super processati che il consumatore può acquistare la ‘carne rossa’ come problema? Airc è al corrente sulla discussione scientifica (e giornalistica) con notizie e smentite clamorose da parte dell’Oms nel 2015 e dei recenti studi su base planetaria dove la carne viene totalmente scagionata dal fatto di poter essere messa in relazione con il cancro, ma anzi possa addirittura aiutare?

Presidente Sironi, mi rivolgo a Lei [per rendere] l’idea del disagio che gli imprenditori del settore provano nell’assistere al dileggio del loro lavoro. Piaccia o meno a Lei, ad animalisti o vegani, le proteine di origine animale in genere, contengono alcuni amminoacidi indispensabili per l’armoniosa crescita fisica ed intellettiva di miliardi di esseri umani, cosa che il mondo vegetale non è in grado di fornire. Il messaggio sulla carne lanciato da Airc, associato al fumo è un insulto all’intelligenza delle persone […]”.

Nella lettera si invitano gli esperti dell’Airc a un dibattito costruttivo sul tema, con l’obiettivo di eliminare ogni pregiudizio sulla carne rossa. Si chiede, poi, “di togliere il messaggio denigratorio della campagna informativa che proseguirà, immagino, nei punti vendita a febbraio, eventualmente sostituendolo con un invito allo stile alimentare indicato dalla dieta mediterranea che ritengo più edificante per Airc rispetto a puntare il dito contro la carne rossa affiancandola alle sigarette”. De Rocco conclude esprimendo “la mia totale stima per l’associazione che in questo momento Lei rappresenta ma, nel contempo, Le comunico tutta la mia disistima per aver approvato una campagna simile.

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