Milano – Torna la campagna della Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, ‘Le arance della salute’. Tra i claim scelti per pubblicizzare l’iniziativa, spicca l’invito a limitare il consumo di carne rossa per ridurre la possibilità di sviluppare un tumore. Invito che è comparso anche nei manifesti di grandi dimensioni, presenti nei punti di distribuzione delle arance, e che si trova all’interno del video di presentazione ufficiale. Assieme all’annuncio che “smettere di fumare riduce il rischio di cancro al polmone”.
La campagna, iniziata il 15 gennaio, sabato 27 ha visto oltre 20mila volontari organizzarsi per vendere nelle piazze le arance e altri prodotti a base di questo frutto, con lo scopo di raccogliere fondi per finanziare la ricerca. Dal 2 febbraio, l’iniziativa entrerà anche in migliaia di punti vendita della Grande distribuzione e della Distribuzione organizzata: per ogni reticella di ‘Arance rosse per la ricerca’ che sarà venduta, Airc riceverà 50 centesimi.
Il claim contro la carne rossa non è passato inosservato: il presidente di Oi Intercarneitalia e del Comitato nazionale produttori, Alessandro De Rocco, ha inviato una lettera al presidente dell’Airc Andrea Sironi, in cui esprime la sua totale stima per la Fondazione, ma anche “disistima per aver approvato una campagna simile” (leggi qui).
