L’Austria blocca il passaggio dei tir: a rischio l’export made in Italy

2024-02-14T10:50:59+02:0014 Febbraio 2024 - 10:46|Categorie: Mercato|Tag: , |

Milano – L’Austria sta bloccando il passaggio delle merci che viaggiano sui tir. Impedendo alle aziende italiane di esportare i propri prodotti in Europa. Il blocco interessa, da alcuni mesi, il Brennero – che è una via di transito strategica, vi passano circa 2,4 milioni di tir all’anno per un valore di 160 miliardi di euro – e ora anche l’autostrada dei Tauri che collega Villaco, vicino al confine meridionale con l’Italia, a Salisburgo. Cosa sta accadendo?

La circolazione verso il Nord Europa è sempre più impraticabile: il tunnel ferroviario del Frejus è inagibile in seguito a una frana avvenuta lo scorso agosto, il Gran San Bernardo ha limitazioni notturne per problemi di sicurezza, il Gottardo è parzialmente chiuso fino a settembre 2024 in seguito al deragliamento di un treno, il tunnel del monte Bianco prevede una chiusura trimestrale per manutenzione per 18 anni. Ai tir non resta che passare dal Brennero. La motivazione dello stop del governo austriaco è quindi, prima di tutto ecologica: il blocco del passaggio dei mezzi sul proprio territorio tutelerebbe l’ambiente, limitando l’inquinamento.

Il malcontento delle organizzazioni imprenditoriali italiane è ora palpabile. Anche perché il blocco austriaco riguarda solo i tir con targa straniera, mentre quelli austriaci circolano liberamente. In questo modo l’Austria starebbe violando i principi di libera circolazione delle merci. Le organizzazioni chiedono al governo di intervenire immediatamente in sede Ue per far recedere l’Austria e pensare a nuovi valichi.

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