Bologna – Non solo conferenze, masterclass e grandi vini. Protagoniste della terza edizione di Slow Wine Fair 2024, a BolognaFiere dal 25 al 27 febbraio, sono anche le storie dei vignaioli e delle vignaiole provenienti da tutte le regioni d’Italia e da molte altre nazioni (più di 800 le realtà vinicole presenti). Tra gli espositori che hanno confermato la loro presenza, ci sono i produttori della Slow Wine Coalition che portano avanti i princìpi del Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto. A BolognaFiere si riuniscono per affrontare insieme il dibattito sulla fertilità del suolo e la crisi climatica, scambiarsi idee e buone pratiche produttive e farsi portavoce delle necessità di chi lavora nel rispetto della terra e delle comunità contadine.
Rivolta principalmente ai professionisti del settore, la fiera apre le proprie porte al pubblico di appassionati domenica 25 febbraio dalle 12 alle 19. I wine lovers potranno fruire del banco d’assaggio, il cui costo è incluso nel biglietto di ingresso, e delle masterclass acquistabili sul sito di Slow Wine. Fino al 31 dicembre, gli organizzatori offrono al pubblico anche la possibilità di regalarsi e regalare la Slow Wine Fair accedendo alla promozione natalizia (al costo di 29 euro anziché di 39).
Inoltre, anche quest’anno torna un’importante iniziativa per premiare i locali – ristoranti, enoteche, winebar, osterie – che si distinguono per le loro carte dei vini: il Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow. Le segnalazioni sono aperte: tutti gli appassionati di vino possono infatti indicare il proprio locale del cuore direttamente dal sito della manifestazione (clicca qui).
