Bruxelles (Belgio) – Italia, Repubblica Ceca e Grecia hanno votato contro il documento sul Nutriscore proposto dal Consiglio dell’agricoltura Ue. I tre Paesi hanno chiesto di mettere a verbale una dichiarazione congiunta basata su tre principi condivisi sull’etichettatura: volontarietà, carattere informativo e non prescrittivo, esclusione di Dop e Igp. “La convivenza tra un nuovo schema Ue armonizzato e gli schemi attuali non farà altro che creare più confusione e ostacoli al mercato interno”, commenta Teresa Bellanova, titolare del Mipaaf. “Mi sorprende la reticenza a richiamare, nel testo proposto dalla Commissione, l’articolo 35 del regolamento 1169/2011. Norma vigente, che solo l’Italia ha attuato con lo schema Nutrinform battery, che viene volutamente messa da parte, senza che vi siano prove della sua inefficacia, per un interesse che non è dei consumatori né del mondo agricolo”, ha concluso.
