Cittadella (Pd) – Durante il convegno ‘Qualità su misura: le sfide della filiera per il consumatore di domani’, promosso da Centro Carni Company e andato in scena a Cittadella (Padova) venerdì 29 settembre, abbiamo domandato all’europarlamentare Paolo De Castro, coordinatore del gruppo socialisti e democratici europei in Commissione Agricoltura, da lui presieduta nel periodo 2009/2014, un commento sulle politiche anti-inflazionistiche messe in campo dalla grande distribuzione in Italia. Ecco le sue parole.
“Qualcosa si sta facendo. C’è un’iniziativa proprio di queste ore per bloccare l’aumento del carrello, vedremo se funzionerà o meno. Ricordiamo comunque che ormai da un po’ di tempo esiste la direttiva europea contro le pratiche commerciali sleali, che abbiamo tradotto in una legge nazionale, quindi oggi se la grande distribuzione, o qualunque acquirente fa una modifica unilaterale del prezzo senza concordarla con il fornitore può essere denunciato.
Dobbiamo reagire, certo. L’inflazione c’è, sta calando ma con una velocità purtroppo minore rispetto a quanto ci aspettavamo. C’è la speranza che si inneschi un circuito positivo. Dobbiamo evitare chi specula, e quindi stare molto attenti a cercare di non scaricare l’inflazione sul consumatore, ma nello stesso tempo dobbiamo anche distribuire il sacrificio lungo la catena. Spesso, ahimè, i grandi player della distribuzione lavorano sul prezzo però poi lo scaricano direttamente al fornitore“.
In foto, con il microfono: Paolo De Castro
