Purchase (Usa) – Il gigante dell’alimentare PepsiCo ha annunciato l’intenzione di investire nei packaging riutilizzabili, fino a distribuire il 20% delle proprie bevande con questo modello entro il 2030. Saranno quattro le aree di intervento principali. L’azienda spiega di volersi innanzitutto concentrare sull’acquisizione di SodaStream – avvenuta nel 2018 per 3,2 miliardi di dollari – impegnandosi a espandere il business sia per il canale domestico che nei luoghi di lavoro con SodaStream Professional. PepsiCo intende poi puntare su packaging in vetro e plastica ricaricabili e riutilizzabili nei principali mercati in cui opera, tra cui Messico, Guatemala, Colombia, Cile, Germania e Filippine. Inoltre, spiega di voler investire sulle bevande in polvere o in compresse, non solo riducendo gli imballaggi ma anche consentendo ai consumatori di personalizzarle in base alle proprie preferenze. Infine, nel canale della ristorazione, PepsiCo collaborerà con i partner per progettare e testare nuovi modelli che consentano l’aumento di scala dei bicchieri riutilizzabili, attraverso il Closed Loop Partners NextGen Consortium, a cui ha aderito lo scorso anno. “Trasformare il modello tradizionale di consumo delle bevande richiede di rendere accessibili e convenienti, le opzioni riutilizzabili e ricaricabili per i consumatori su larga scala, ed è proprio questo l’obiettivo di PepsiCo”, sottolinea Jim Andrew, chief sustainability officer di PepsiCo. “Accelereremo gli investimenti nell’innovazione e sosterremo politiche che ci consentano di aumentare le opzioni di packaging riutilizzabile, per offrire ai consumatori un’ampia gamma di alternative per gustare le proprie bevande preferite, abbandonando la dipendenza dagli imballaggi monouso”.
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