Sassari – Si è conclusa la visita ufficiale in Sardegna degli ispettori del Food and veterinary office (Commissione europea) per l’eradicazione della peste suina africana. Supportati da esperti italiani, gli ispettori Ue per otto giorni hanno visitato macelli, punti di allevamento e di trasformazione in diversi territori dell’isola. In attesa del report finale, che sarà emesso nei prossimi mesi, il giudizio è di “cauto ottimismo”, dato che è stato riscontrato un nuovo approccio politico e una nuova strategia di eradicazione della Psa. “Il nostro interesse – ha spiegato il responsabile dell’Unità di progetto e direttore generale della presidenza della Regione, Alessandro De Martini – non è ottenere piccole deroghe da parte dell’Ue, ma liberare per sempre la Sardegna dal bollino nero di zona infetta da peste suina africana. Una libertà che permetterebbe alla nostra isola, e soprattutto ai territori dell’interno, di valorizzare le produzioni agroalimentari favorendo lo sviluppo e l’occupazione”.
Peste suina in Sardegna: “cauto ottimismo” degli ispettori della Commissione europea
federico2016-10-24T16:48:59+02:0024 Ottobre 2016 - 16:48|Categorie: Salumi|Tag: commissione europea, Food and veterinary office, peste suina africana, psa|
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