Presidenza di Confindustria, testa a testa tra Orsini e Garrone

2024-01-24T15:48:20+02:0024 Gennaio 2024 - 11:50|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – Si profila una corsa a due per la presidenza di Confindustria. Il successore di Carlo Bonomi verrà eletto formalmente dall’assemblea il 18 aprile, dopo che il Consiglio avrà approvato il presidente il 4 aprile. Prima ancora, ed è la data più vicina da segnare in agenda, ci sarà il sorteggio dei tre ‘saggi’ che comporranno la commissione di designazione: giovedì 1 febbraio. Attualmente, come riporta Repubblica, sono due i candidati in pole position: Emanuele Orsini ed Edoardo Garrone. Attuale vicepresidente, Orsini è un imprenditore del legno e dell’alimentare (Ad di Tino Prosciutti) e avrebbe l’appoggio di Emilia Romagna, Lazio, Toscana, parte del Veneto e la sua forza sarebbe soprattutto il consenso delle piccole e medie imprese. Altro vantaggio sarebbe anche la tempestività con cui si è mosso: ha iniziato la corsa con un certo anticipo rispetto agli altri e sembrerebbe aver raccolto già 50 firme (i voti in consiglio generale sono 183).

Garrone, dal canto suo, avrebbe informalmente il supporto della potente Assolombarda (14 voti) e starebbe facendo scouting anche in Veneto e Piemonte. L’imprenditore ligure, presidente del gruppo rinnovabili Erg e del Sole 24 Ore, è vicino all’ex presidente Emma Marcegaglia e a vari industriali di peso del Nord. La sua forza sarebbe soprattutto quella di rilanciare l’associazione facendo valere le imprese di dimensioni maggiori. E’ pur vero che sconta il fatto di essere partito tardi rispetto a Orsini, in un percorso di raccolta consensi che potrebbe non arrivare nei tempi giusti.

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