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Crea, agroalimentare italiano nel quarto trimestre 2023: Pil +0,2%, export +6%, consumi finali nazionali -0,9%

2024-04-30T10:42:44+02:0030 Aprile 2024 - 10:42|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – Nel quarto trimestre del 2023, il settore agroalimentare ha segnato un leggero aumento del Pil nei confronti del trimestre precedente (+0,2%) e del terzo trimestre del 2022 (+0,6%). Si registra, però, anche una flessione del valore aggiunto (dati tendenziali), con l’agricoltura a -5,7%, l’industria a +1,1% e i servizi a -0,1%. A riportare questi dati è il CreAgritrend, bollettino trimestrale emesso dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).

L’analisi del quarto trimestre 2023 mostra che sono in calo anche i consumi finali nazionali: -0,9% sul trimestre precedente. Aumentano gli investimenti fissi lordi (+2,4%) e la spesa delle famiglie per beni durevoli (+0,8%). Rispetto allo stesso periodo del 2022, l’indice della produzione ha registrato un +0,7% per l’industria alimentare e un -6,3% per l’industria delle bevande.

In aumento le esportazioni agroalimentari dall’Italia: +6% rispetto a ottobre-dicembre 2022, arrivando a 16,6 miliardi di euro. La Germania è il principale mercato di destinazione; crescono Stati Uniti (+13%) e Polonia (+12,3%). Esportati soprattutto vini (+2,8%), frutta fresca, legumi e ortaggi freschi. Registrano una flessione, invece, le importazioni: -3,6%, a 16,2 miliardi. Crescono come fornitori per il nostro Pese Francia, Germania e Spagna, mentre cala la Grecia (valore -26,2%). Aumenta il valore delle carni fresche e congelate importate, mentre scendono il lattiero-caseario e gli oli e grassi.

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