Prezzi al consumo, i dati provvisori Istat: -0,1% rispetto al mese precedente

2023-06-12T15:37:41+02:0028 Febbraio 2014 - 14:43|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – Nel mese di febbraio 2014, secondo le stime preliminari diffuse oggi dall’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,5% rispetto a febbraio 2013, con un calo dello 0,2% rispetto al valore registrato a gennaio (+0,7%). Il rallentamento dell’inflazione è in gran parte imputabile alle componenti più volatili, come i beni energetici e gli alimentari freschi. Al netto di queste due categorie l'”inflazione di fondo” resta stazionaria all’1,0%. L’inflazione acquisita per il 2014 scende allo 0,1%, dallo 0,2% di gennaio. Tra i beni, i prezzi degli alimentari (incluse le bevande alcoliche) diminuiscono, su base mensile, dello 0,3% e il loro tasso di crescita su base annua si riduce dello 0,4%, portandosi all’1,0% (dal +1,4% del mese precedente). La dinamica congiunturale dei prezzi dei Beni alimentari è principalmente imputabile al calo, su cui pesano fattori di natura stagionale, dei prezzi dei prodotti non lavorati. I prezzi dei prodotti lavorati segnano un aumento congiunturale contenuto, pari a +0,1%, mentre mostrano un tasso di incremento tendenziale in lieve attenuazione (+1,7%, da +1,8% di gennaio). Infine, i prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto diminuiscono dello 0,3% rispetto al mese precedente e crescono dello 0,5% nei confronti di febbraio 2013 (in sensibile attenuazione dal +1,2% di gennaio).

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