Prosciutto di Parma: approvato il piano di regolazione dell’offerta 2021-2023

2020-12-10T14:42:58+02:0010 Dicembre 2020 - 14:42|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , |

Parma – Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha approvato il ‘Piano di regolazione dell’offerta del Prosciutto di Parma’ per il triennio 2021-2023. Il piano, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2021, è uno strumento strategico per lo sviluppo del comparto del prosciutto di Parma, che ha un giro d’affari di 1,5 miliardi di euro. L’obiettivo resta quello di favorire l’adeguamento tra domanda e offerta di prodotto sul mercato, in modo da assicurare una maggiore stabilità per l’intera filiera produttiva, nonché una maggiore tutela e valorizzazione della qualità del prodotto e del valore intrinseco della Dop, a vantaggio anche del consumatore finale. “È un progetto di primaria importanza da preservare negli anni per puntare a una crescita solida e costante e un generale benessere per tutto il comparto, dagli allevamenti, ai macelli, ai prosciuttifici”, spiega una nota del Consorzio di tutela. Vittorio Capanna, presidente del Consorzio, afferma: “Per gestire i volumi produttivi e garantire il giusto equilibrio sul mercato, abbiamo la necessità come produttori di avere un modello operativo che sappia guidarci prevenendo così danni alla filiera e a tutti i suoi operatori. Con il tempo abbiamo imparato a muoverci seguendo le effettive potenzialità del mercato e la sua reale capacità di assorbimento scongiurando possibili situazioni di crisi dovute a uno sconsiderato aumento produttivo. Questo sistema ci permette di operare in modo equilibrato; un equilibrio che è venuto a mancare in passato e che tuttora minaccia di compromettere gravemente il settore a causa dell’emergenza sanitaria”. Il piano avrà durata triennale e gli obiettivi produttivi potranno essere rivisti annualmente per massimizzare l’efficacia delle misure previste.

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