Rapporto Censis: “L’export si conferma una leva trainante del Pil nazionale”

2022-12-16T11:41:32+02:0016 Dicembre 2022 - 10:48|Categorie: Mercato|Tag: , , , , |

Meda (Mb) – L’export italiano rallenta, ma resta comunque in crescita. Questa la fotografia scattata dal 56esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Da cui emerge un quadro in chiaroscuro, anche a causa del protrarsi della guerra in Ucraina, delle dinamiche legate alle materie prime e a un’inflazione galoppante. Resiste però l’export. Che si conferma una leva trainante del sistema economico nazionale. Nel 2021, le esportazioni valevano oltre 600 miliardi di euro (corrispondenti al 33,8% del Pil). Con una forte crescita dei servizi (87 miliardi) soprattutto grazie a settori trainanti quali moda, meccanica, food & beverage, e arredamento. Per il 2022 si stima una crescita dell’export per 70 miliardi e per 173 miliardi al 2025, ovvero il 28,7% in più rispetto al 2021. Tuttavia, per via del quadro congiunturale attuale, il commercio internazionale segna una contrazione, che influenza negativamente anche l’Italia. Che, stando al Rapporto, si riorganizza così con strategie di friend o near-shoring – ossia un intensificarsi degli scambi commerciali con i Paesi storicamente amici quali Francia, Germania, Usa, Uk -, senza dimenticare il rafforzarsi del giro d’affari con l’area del Mediterraneo (strategia di med-shoring) per un valore di 23 milairdi di euro (+30,3%) nei primi sette mesi del 2022.

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