Milano – Esselunga realizza più utili, la Coop guadagna molto dalle attività finanziarie e le catene francesi continuano a soffrire. È quando emerge dall’annuario R&S Mediobanca, sulle performance economiche di alcuni grandi gruppi della Gdo italiana: Coop, Esselunga, Carrefour, Gecos Pam, Auchan-Sma, Metro. Con 11,27 miliardi di euro, Coop è la prima insegna per fatturato
Massa – Primo via libera all’ampliamento dell’Esselunga di Massa. Il consiglio comunale della città toscana ha, infatti, espresso voto positivo sull’interesse “diffuso e generale” dell’operazione. Si tratta di un passaggio fondamentale per procedere alla stesura di un piano vero e proprio per l’estensione del punto vendita di circa 1.500 metri quadri. La procedura si presenta,
Milano – Nuovo episodio nella vicenda che vede contrapposti Bernardo Caprotti (nella foto) e i figli Giuseppe e Violetta. Secondo quanto riportato dall’Ansa, che cita fonti giudiziarie, i due figli del patron di Esselunga avrebbero depositato un ricorso in Cassazione, in merito all’arbitrato sulla proprietà delle azioni di Supermarkets Italiani, la società che controlla il
Firenze – Dopo 15 anni e un lungo iter burocratico, è stato inaugurato oggi e aprirà al pubblico domani, l’Esselunga al Galluzzo di Firenze. La notizia è però la presenza alla cerimonia del patron di Esselunga, Bernardo Caprotti (nella foto), che non usa giri di parole per esprimere le difficoltà, che anche la sua azienda deve
Saronno (Va) – Tutto pronto oggi per l’inaugurazione del nuovo Esselunga di Saronno, in provincia di Varese. La struttura è stata realizzata nella stessa area dove sorgeva uno dei più datati punti vendita della catena, che è stato interamente abbattuto e ricostruito in soli 14 mesi. Una completa ristrutturazione potrebbe riguardare anche il non lontano
Milano – Con un fatturato 2013 di 6,78 miliardi di euro, in crescita dello 0,8%, la Supermarkets Italiani, società che controlla Esselunga, è il primo player singolo (quindi escluse le cooperative come Coop e Conad) della grande distribuzione italiana. Lo afferma uno studio pubblicato da Mediobanca sulle principali società italiane. L’analisi evidenzia anche tutte le
Milano - Intervistato da un giornalista di La Repubblica, Bernardo Caprotti (foto), patron di Esselunga, parla ironicamente di Expo 2015. Il giornalista: “Ci sarà Expo 2015 sul tema dell’alimentazione, ed Esselunga deve all’alimentare l’80% del fatturato”. Risponde Caprotti: “Davvero? A noi nessuno ha detto nulla. Chi organizza l’esposizione è interessato a Eataly. Loro sono alla
Milano – Dopo aver acquistato dal Comune di Verona e dal Polo fieristico veronese, nel gennaio 2014, l'area da 24mila metri quadri davanti alla Fiera, Esselunga si appresta a definire i dettagli per l’apertura di un nuovo punto vendita da 8mila metri quadri, che dovrebbe garantire 120 assunzioni. La Giunta comunale si riunirà a breve
Limito di Pioltello - La lunga guerra per il controllo di Esselunga, a suon di carte e sentenze, si arricchisce di un nuovo capitolo. Sono state infatti archiviate le accuse di "atti persecutori" a carico del patron di Esselunga, Bernardo Caprotti (foto), mosse dai figli Giuseppe e Violetta. Secondo quanto riporta l'edizione odierna del Corriere
Rozzano (Mi) – Rewe, il gruppo tedesco che nel nord Italia fattura 700 milioni con l’insegna Billa, sta lasciando la penisola. E si apre la corsa per l’acquisto dei suoi 140 supermercati. La prima ad attivarsi, come già anticipato, è stata l’insegna francese Carrefour, che ha comperato 53 punti vendita strategici in Lombardia, Liguria e
Prato – Ha aperto al pubblico oggi, il nuovo Esselunga di Prato. Con una superficie di 4.400 metri quadri è uno dei più grandi superstore della Toscana e sorge nella zona di Pratilia, dove nel 1977 aprì il primo centro commerciale della regione. Presente alla cerimonia di inaugurazione di ieri anche il patron di Esselunga,
Milano – Nella battaglia legale che vede contrapposti Bernardo Caprotti e i figli Giuseppe e Violetta, si assegna un punto importante al fondatore di Esselunga. Con una sentenza depositata ieri, la Corte d’appello di Milano ha sostanzialmente confermato le conclusioni del lodo arbitrale del luglio 2012, impugnato dai figli, che assegnava la proprietà delle azioni
