Teseo by Clal: in forte crescita le opportunità nel Sud-Est Asiatico per latte, suini e cereali

2021-10-06T13:56:54+02:006 Ottobre 2021 - 12:06|Categorie: Carni, Formaggi, in evidenza, Mercato|Tag: , |

Modena – I Paesi del Sud-Est Asiatico offrono grandi opportunità per i settori lattiero-caseario, dei cereali e suinicolo. Registrano infatti un’economia in crescita e ospitano il 28% della popolazione mondiale con un trend in aumento. Ma non sono autosufficienti nel soddisfare la domanda alimentare in forte espansione. Per capire le opportunità offerte da quest’area geografica, Teseo by Clal, azienda privata specializzata in analisi di mercato nei settori lattiero caseario, cereali e semi oleosi e delle carni suine, ha analizzato la domanda di questi tre comparti particolarmente interessanti e interconnessi fra di loro. Come analizzato questa mattina nel corso del webinar ‘Sud-Est Asiatico, quali opportunità per l’agroalimentare?’ realizzato dal team di Teseo, negli ultimi anni l’incidenza di questi settori sulle importazioni mondiali ha avuto un andamento crescente raggiungendo, nel loro insieme, 301 milioni di tons per 144 miliardi di dollari. Nel dettaglio, lo share della domanda di prodotti lattiero-caseari del Sud-Est Asiatico rappresenta il 39% a volume e il 41% a valore rispetto alla domanda mondiale, le carni suine 71% a volume e a valore, i cerali 48% a volume e 44% a valore e i semi oleosi 62% a volume e 60% a valore. Nel primo semestre del 2021, la crescita è confermata: il valore delle importazioni è stato di 90 miliardi, con una crescita del 30%. Su questo totale, dall’Europa l’import ha un valore di 12 miliardi di dollari (+8,9%) e dall’Italia 0,3 Mld di dollari, con una crescita del 37,7%. Oltre all’aumento del fabbisogno alimentare, l’andamento in salita di questi tre settori ha tra le principali cause anche l’impatto ‘a domino’ dell’african swine fever in Cina (la febbre suina africana che negli anni scorsi ha imposto l’abbattimento di ingenti capi suini nel Paese). La Cina ha avuto bisogno di importare carni suine per sopperire la perdita delle sue carni ma, nel frattempo, ha lavorato per ripopolare la mandria suina. Che, a sua volta, ha necessitato di cereali e siero di latte per l’alimentazione animale. La forte crescita della richiesta di materie prime ha determinato l’abbattimento degli stock mondiali e l’aumento dei prezzi.

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