Ue: concluso l’accordo per la tutela di 100 Ig in Cina. 26 prodotti italiani nell’elenco

2019-11-06T10:21:48+02:006 Novembre 2019 - 10:21|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Pechino (Cina) – Si sono conclusi oggi i negoziati dell’accordo bilaterale, fra Ue e Cina, per proteggere da imitazioni e usurpazioni 100 indicazioni geografiche europee (Ig) in Cina e altrettante Ig cinesi in Ue. A darne notizia è la commissione europea, che in una nota spiega: “Questo accordo storico dovrebbe determinare vantaggi commerciali reciproci e una domanda di prodotti di elevata qualità da entrambe le parti. Onorando gli impegni assunti in occasione dell’ultimo vertice UE-Cina dell’aprile 2019, l’accordo costituisce un esempio concreto di cooperazione tra l’Unione europea e la Repubblica popolare cinese”. L’elenco Ue delle Ig da proteggere in Cina comprende prodotti quali Champagne, Feta, Prosciutto di Parma, Grana Padano e Barolo. Tra i prodotti cinesi nell’elenco vi sono, ad Anji Bai Cha (Tè bianco Anji), Panjin Da Mi (Riso Panjin) e Anqiu Da Jiang (Zenzero Anqiu). In seguito alla conclusione dei negoziati, l’accordo sarà ora sottoposto a un controllo giuridico. Per quanto riguarda l’Ue, spetterà al parlamento europeo e al Consiglio dare l’approvazione. L’accordo dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2020. Quattro anni dopo l’entrata in vigore, l’ambito di applicazione sarà esteso ad altre 175 indicazioni geografiche per parte. Con un volume che ha raggiunto i 12,8 miliardi di euro tra settembre 2018 e agosto 2019, la Cina rappresenta per l’Ue la seconda destinazione delle esportazioni agroalimentari e di quelle delle Ig.

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