Milano – Un incremento del 5,2% a volume e del 2,4% a valore, rispetto ai primi due mesi del 2017. Sono questi i dati relativi all’export Ue di prodotti lattiero caseari nel primo bimestre del 2018, secondo l’analisi di Clal.it. Nel dettaglio dei prodotti, bene i formaggi (+2,9% a volume, +0,8% a valore), nonostante Stati Uniti e Giappone abbiano ridotto le importazioni, rispetto ai primi due mesi del 2017, grazie alla crescita della domanda in Svizzera e Arabia Saudita, che le aziende europee hanno saputo intercettare. Continua a crescere (+42%) l’export di latte per l’infanzia con la Cina, principale importatore mondiale, con una quota di mercato del 45%. Quanto al burro, invece, l’aumento dell’offerta in Ue, dovuto principalmente ad una maggiore produzione di latte alla stalla, ha favorito la crescita dei volumi esportati.
Ue: export di formaggi a +2,9%, nei primi due mesi del 2018
Post correlati
Indagine Altroconsumo sulle acque in bottiglia: 6 marche su 21 bocciate per eccesso di Pfas
23 Maggio 2025 - 14:13
Crisi alimentare: la produzione agricola mondiale potrebbe ridursi fino al 35% entro il 2025
23 Maggio 2025 - 10:52