Uiv, Castelletti: “Spirale recessiva preoccupante. A rischio i prodotti di fascia medio-alta”

2020-10-26T17:36:08+02:0026 Ottobre 2020 - 17:36|Categorie: Luxury, Vini|Tag: , , |

Roma – Una contrazione delle vendite del 30%, per un controvalore di 1,2 miliardi di euro e una diminuzione delle vendite sul segmento Horeca (hotel, bar, ristoranti) per oltre 2 milioni di ettolitri di vino. A tanto ammonteranno, secondo l’Osservatorio di Unione italiana vini, le perdite per le cantine italiane. A complicare uno scenario già negativo, il lockdown serale istituito con l’ultimo Dpcm anti-Covid19. “Inutile nascondere la preoccupazione per questa nuova spirale recessiva, che si rifletterà inevitabilmente in particolare sui consumi di prodotto a fascia medio alta”, sottolinea il segretario generale di Unione italiana vini (Uiv), Paolo Castelletti. “Alla perdita nel canale Horeca si aggiungono quelle derivanti da blocchi o limitazioni di altre attività che sono direttamente o indirettamente connesse al consumo di vino, come feste, matrimoni, convegni, congressi, fiere e spettacoli”. La richiesta dell’associazione è di “rinnovare un incontro con i ministeri e le istituzioni preposte per capire quali potranno essere le azioni da intraprendere in difesa del nostro settore”.

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