Londra (Uk) – E’ una scelta senza dubbio controcorrente quella della catena britannica Booths, fondata nel 1847 e presente nell’Inghilterra del Nord con 28 punti vendita. Mentre in Italia imperversa il dibattito sui negozi senza casse, come il recente pdv Dao Conad di Verona, l’insegna inglese decide invece di eliminare le casse self service e ripristinare quelle con il personale. Secondo quanto scrive la Bbc, in 26 punti vendita su 28 ci sarà appunto questa rivoluzione, dettata dalle esigenze dei clienti.
Nigel Murray, managing director di Booths, ha dichiarato alla Bbc Radio Lancashire: “Ci piace parlare con le persone e siamo davvero orgogliosi del fatto che stiamo diventando un posto in cui i consumatori sono serviti da esseri umani. Stiamo andando sempre più verso l’intelligenza reale, più che artificiale“. Fa sapere l’azienda: “Manterremo due casse self service in due store del Lake district, così da venire incontro alle esigenze dei clienti durante i periodi più intensi”.
