Persone oltre le casse

2023-11-10T13:00:45+02:0010 Novembre 2023 - 12:45|Categorie: Aperture del venerdì, in evidenza, Retail|Tag: , |

Inaugurato in centro a Verona lo store automatico Tuday Conad, gestito dalla cooperativa Dao (leggi qui). La tecnologia all’avanguardia delude, addebitando prodotti non acquistati. Ma per fortuna ci sono gli addetti. La nostra prova sul campo.

Location

Il negozio di 200 metri quadri, aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 22, si trova in pieno centro storico a Verona, a pochi passi dalla mitica Casa di Giulietta. Nelle vicinanze (10-15 minuti a piedi) ci sono Aldi, due Pam, In’s, Eurospar. La nostra visita è stata fatta nella mattinata dell’8 novembre e all’interno del negozio c’erano tre persone. Presumibilmente la clientela sarà composta da turisti e dai residenti (persone piuttosto agée) per la spesa dell’ultimo minuto.

Voto 7

Comunicazione

C’è qualche cartello in inglese ma la comunicazione rivolta agli stranieri è del tutto inadeguata. E, quel che è peggio, chi entra si accorge solo alla fine della spesa che non ci sono le casse tradizionali. Bisognerebbe comunicare in maniera molto più chiara la tipologia di negozio autonomo. Scarse anche le indicazioni in zona che segnalano il punto vendita.

Voto 5

Assortimento

Ci si potrebbe aspettare che un pdv così piccolo e in centro storico punti tutto su alcune categorie, come prodotti ready-to-eat, snack o bevande. E invece non è così. Chiaramente non c’è il banco servito, ma nessuno se l’aspetta in un negozio del genere e sarebbe un costo esorbitante per l’insegna. In compenso tra le 2.700 referenze c’è proprio tutto, dal secco al fresco passando per beverage, surgelati, panetteria e ortofrutta self service, cura casa e persona. Interessante anche la sezione con prodotti del territorio.

Voto 8

   

Servizi alla clientela

All’ingresso sono presenti i classici carrellini bassi e anche carrelli più alti per appoggiare la merce, il cui utilizzo non è chiarissimo per la verità. Qua e là ci sono anche le borse Tuday Conad (al costo di 1,45 euro), assenti però nell’area dedicata ai pagamenti: non proprio una grande idea. Chi avesse problemi con i totem, dove sono disponibili le lingue italiano, inglese e tedesco, può chiedere assistenza a una persona. All’interno del negozio, oltre al direttore, ci sono un’addetta che sistema gli scaffali e un operatore impegnato a monitorare le diverse telecamere. Senza casse sì, ma senza persone no. Un fatto positivo. Simpatica l’idea di offrire il caffè, e poi c’è anche il wi-fi gratuito.

Voto 6,5

Tecnologia e pagamento

Qui, ahimè, abbondano le note dolenti. Durante la nostra spesa abbiamo messo alla prova il sistema ultra-tecnologico sviluppato da Sensei, principale provider europeo per questa tipologia di servizi. In che modo? Prendendo prodotti e rimettendoli a posto subito, oppure passandoli a chi era con noi a fare la spesa prima di metterli via, o ancora riponendoli nel carrellino per poi, dopo un po’ di tempo, riposizionarli dov’erano. E insomma, sarà pure la tecnologia top in questo momento, ma fa acqua: una confezione di brioches è stata inserito per errore e un altro prodotto – hummus di ceci – è stato addebitato due volte. Insomma, tra il carrello virtuale e quello reale c’era una bella differenza. Per fortuna, grazie all’assistenza, abbiamo segnalato i problemi in tempo prima di pagare. Ma se il cliente fosse di fretta o semplicemente distratto? Uno store tanto avveniristico, o almeno così ci viene raccontato, non può permettersi queste leggerezze. A proposito di pagamenti, si può utilizzare la carta di credito oppure l’app Tuday Conad che permette un’uscita più rapida e dà il 5% di sconto.

Voto 5/6

Esperienza d’acquisto

Ma alla fine com’è questo Conad Tuday? La magagna più grossa è quella della tecnologia, che dovrebbe essere però il punto di forza. Addebitare referenze non acquistate è un erroraccio, e oltretutto il fatto è avvenuto con il negozio quasi deserto. Negli orari di punta potrebbero anche crearsi lunghe code all’uscita: per un negozio senza casse sarebbe un autogol clamoroso. Quanto ai prezzi, sembrano adeguati a uno store del genere: il tonno all’olio di oliva a marchio Conad costa 3,75 euro, mentre sul sito dell’insegna viene venduto a 3,49. Insomma, fino a quando Verona resterà una città piena di turisti – i clienti meno fidelizzati che esistano – il negozio non avrà grandi problemi. La prossima apertura sarà a Trento. Resta da capire se e come funzionerà in contesti urbani più affollati.

Voto 7

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