Un 2023 unico nel suo genere dove sembra vincere nettamente solo la Mdd, la marca del distributore

2023-10-11T14:44:31+02:0011 Ottobre 2023 - 14:44|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , |

Di Giulio Rubinelli

Nell’attuale scenario economico, contraddistinto da un’impennata dei costi al consumo che mina progressivamente il potere d’acquisto delle famiglie, si avverte un profondo impatto sulle abitudini di spesa dei consumatori, che si vedono costretti a rivedere radicalmente le proprie abitudini di consumo in un contesto di crescente cautela. In ottica di limitazione degli sprechi, gli italiani abbandonano la spesa di ‘provvista’ che aveva caratterizzato il periodo pandemico, recandosi nei punti vendita con maggiore frequenza e portando a casa un numero minore di prodotti di volta in volta. Nei primi sette mesi del 2023 il numero di atti di acquisto cresce del 5% rispetto al corrispettivo periodo del 2019, mentre il confronto tra i primi tre mesi del 2023 con quelli dell’anno precedente evidenzia una crescita della frequenza d’acquisto del 4% a cui corrisponde una contrazione del numero medio di prodotti per carrello pari al -9%.

Santa Mdd

E per far fronte al loro ridotto potere, gli italiani hanno scoperto nuove possibilità di spesa che potrebbero anche trasformarsi da new-comer in prodotti stabili nel carrello. Le proposte a marca del distributore (Mdd) stanno progressivamente sostituendo quelle delle grandi marche industriali. A giugno 2023 la quota di mercato dei prodotti Mdd si attesta al 29,3%, evidenziando una crescita su base annua trasversalmente a tutti i canali di vendita. Oltre alla qualità dei prodotti, alla marca del distributore vengono riconosciuti una particolare attenzione sia a temi legati all’ambiente e della sostenibilità che a contenuti di carattere etico e sociale. La Mdd sembra avere ancora ampi margini di crescita e tutte le carte in regola per diventare uno dei principali driver di scelta del punto vendita in cui fare la spesa: se l’83% dei consumatori dichiara che nei prossimi 12/18 mesi acquisterà prodotti a marchio del distributore per far fronte all’aumento di prezzi di cibi e bevande, tre esperti Food & Beverage su quattro sono convinti che nel prossimo futuro sarà proprio la Mdd a mostrare le migliori performance di crescita nella Gdo in termini di volumi. Ma la necessità di rimanere a galla nell’eccezionalità della contingenza spinge le famiglie a proiettare le proprie esigenze di risparmio anche nel futuro. Nove manager su 10 sono concordi nell’affermare che, nei prossimi 12-18 mesi, sarà l’attenzione alla presenza di sconti e promozioni che guiderà il consumatore nella scelta del punto vendita. Un’attenzione al risparmio che potrebbe dunque minare la fedeltà dei clienti sia nei confronti della propria marca di fiducia che del canale di acquisto. In questo panorama non sarà infrequente rivolgersi a più di una insegna, nel tentativo di ricerca di una maggiore convenienza.

Anche il discount perde volumi

Cambiano le abitudini di spesa, cambiano i protagonisti del carrello e allo stesso modo si modificano anche i luoghi degli acquisti, con gli italiani che hanno iniziato a frequentare il discount nel 2022 e che, dopo un rallentamento nei primi mesi del 2023, prevedono di tornarvi con l’arrivo dell’autunno. Relativamente ai canali di vendita, l’analisi delle performance nel primo semestre 2023 mette in luce una maggiore difficoltà dei discount: sebbene i dati a valore si attestino sugli stessi livelli di crescita del complesso del Largo Consumo Confezionato, a prezzi costanti si evidenzia, rispetto al corrispettivo periodo del 2022, un calo più accentuato in confronto a quello globale (-5,2% vs. -3,3%). A dispetto di tale difficolta del primo semestre, i risultati delle indagini sui consumatori e gli esperti del settore indicano come la contrazione dei volumi registrata del discount nel primo semestre non sembra destinata a perdurare. Dai risultati emersi dall’indagine tra i consumatori “What’s up”, condotta ad agosto dall’Ufficio Studi Coop e Nomisma, ben 8 italiani su 10 si dichiarano intenzionati ad iniziare ad acquistare o ad aumentare i propri acquisti presso il discount per mitigare l’effetto del caro prezzi, allo stesso modo per ben il 63% degli esperti Food & Beverage il discount sarà il formato distributivo che mostrerà la migliore crescita tra tutti i canali nei prossimi 12/18 mesi.

Fonte: Rapporto Coop 2023

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