Mantova – Un fatturato di oltre 100 milioni di euro. In crescita del 20% rispetto al 2011. 400mila suini commercializzati. Sono questi i numeri con cui Opas, organizzazione di produttori di suini di Mantova, che conta 80 soci e commercializza un terzo dei capi della provincia di Mantova, conta di chiudere il 2012. Nonostante i risultati, però, l’organizzazione non nasconde alcune preoccupazioni. Legate soprattutto alle oscillazioni di mercato, in particolare per quanto riguarda l’incremento dei costi delle materie prime, mangimi e gasolio in primis, e il calo della domanda interna legato alla situazione economica. Fattori a cui si aggiunge la normativa sul benessere animale per le sccrofe in gestazione, di recente approvazione. I soci di Opas, attivi principalmente nell’allevamento di suini pesanti per la filiera dei prosciutti Dop, secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera, guardano anche con interesse a possibili fusioni con altre realtà, come quella con la cooperativa bresciana Assocom.
(AR)