Assobibe: sugar tax inefficace e dannosa

2018-10-17T16:00:46+02:0017 Ottobre 2018 - 16:00|Categorie: Dolci&Salati, Mercato|Tag: , , , , |

Roma – Non si è fatta attendere la replica di Assobibe (Associazione nazionale degli industriali delle bevande analcoliche). Che arriva in risposta all’iniziativa de ilfattoalimentare.it per raccogliere firme in favore di una sugar tax (leggi qui). “L’ipotesi di una tassazione aggiuntiva in Italia sulle bevande analcoliche zuccherate è immotivata e rischia di essere inefficace dal punto di vista della salute e di danneggiare l’economia”, fa sapere l’Associazione all’Ansa. Precisando che in alcuni Paesi soggetti a sugar tax (Messico, Norvegia e Finlandia), non solo non si rilevano benefici per la salute, ma le vendite hanno registrato un calo, con riflessi negativi per l’indotto. Assobibe ricorda anche che in Italia i consumi di bibite gassate rappresentano meno dell’1% dell’apporto calorico quotidiano di un adulto (0,6% nei bambini), e sottolinea che non esiste correlazione tra consumi di soft drinks e tassi di obesità, dal momento che le calorie in eccesso provengono non da un solo alimento, ma da tutto ciò che si mangia e si beve. Per questo servono campagne di educazione alimentare e stili di vita corretti. Dal canto loro, i produttori di bevande analcoliche italiane, dal 2008 al 2016, hanno ridotto del 22,5% le calorie immesse sul mercato, del 20% lo zucchero immesso al consumo, e hanno aumentato del 41% la disponibilità di prodotti riformulati a ridotto o nullo contenuto calorico.

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