Ferrarini: niente telefonini in azienda, “sono fonte di contagio”

2020-09-24T15:12:24+02:0024 Settembre 2020 - 15:09|Categorie: Salumi|Tag: , |

Reggio Emilia – Da lunedì 21 settembre, ai dipendenti dello stabilimento Ferrarini di Rivaltella è stato “fatto assoluto divieto di introdurre e/o utilizzare all’interno del perimetro aziendale telefoni cellulari”. In caso contrario, “saranno presi provvedimenti disciplinari”. È quanto recita un cartello affisso nello stabilimento, dove si spiega anche come, “nel caso di necessità di ricevere comunicazione urgenti, sarà possibile farsi inoltrare la telefonata nel reparto di pertinenza. Le telefonate verso l’esterno dovranno essere richieste al centralino, previo autorizzazione del capo reparto, o in sua assenza, del responsabile di produzione e/o di stabilimento”. Le ragioni di questa misura, anche se non specificato, sarebbero legate a motivi igienico-sanitari, in quanto “i telefonini sono fonte di contagio”, ha spiegato alla stampa la responsabile del personale, Anna Giovannelli. “In reparto ci sono 150 persone e non è che possiamo controllarle tutte. Siamo riusciti a non avere nessun caso di Covid nemmeno durante il lockdown, non è questo il momento di abbassare la guardia”. Una ‘legge marziale’ che, tuttavia, pare non sia stata accettata di buon grado dai dipendenti, che hanno già mosso i sindacati.

Foto credits: Gazzetta di Reggio

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