Lombardia: l’assessore Fava convoca un tavolo sul prezzo del latte. Giovedì a Milano

2015-04-27T10:27:30+02:0027 Aprile 2015 - 10:27|Categorie: Formaggi, Latte|Tag: , , , , |

Milano – L’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava (foto), ha convocato per giovedì 30 aprile a Milano un Tavolo sul latte, al quale sono invitati a partecipare anche il mondo della cooperazione agricola e il Consorzio di tutela del grana padano. “Visto lo stallo che si è creato – dichiara l’assessore – pur non avendo competenze dirette in materia di formulazione del prezzo, ritengo doveroso avviare un tentativo di mediazione fra le parti, per verificare se esistono le condizioni per evitare le continue fughe in avanti di una parte del mondo industriale”. Fava avanza anche una proposta in merito ai criteri per la determinazione del prezzo del latte. “Sarebbe profondamente utile ragionare sull’indicizzazione del prezzo, non più basandola sui costi di produzione, metodo equilibrato ma mai accettato dal mondo della trasformazione, ma, al contrario, vincolando il prezzo al valore del prodotto trasformato”. L’assessore interviene in modo deciso anche su alcuni nuovi contratti, che legano il prezzo del latte italiano a quello tedesco. “Non è pensabile che a determinare le oscillazioni delle Dop lombarde e del made in Italy, e non solo quelle, siano le variazioni di un mercato come quello che tedesco che nulla ha a che spartire con il nostro”. L’assessore si rivolge infine ai produttori di latte. “Mi auguro che nessuno dei soggetti interpellati in tal senso vada a sottoscrivere contratti capestro che leghino la valorizzazione del prodotto a un contesto e a un mercato a noi totalmente estraneo”.

Torna in cima