Cingoli (Mc) – L’azienda specializzata nelle carni avicole Fileni avrebbe sottoscritto un accordo per un finanziamento in pool da 62 milioni di euro con Intesa Sanpaolo, Bnl-Bnp Paribas, Unicredit e Mps. La notizia viene riportata dal quotidiano Milano Finanza (Mf), secondo cui le risorse andranno a sostenere gli investimenti previsti nel piano industriale triennale fino al 2026. L’obiettivo è di rafforzare la filiera zootecnica e in particolare quella biologica, sostenere una maggiore capacità produttiva, favorire le attività di ricerca e sviluppo e portare avanti la digitalizzazione dell’impresa.
Sempre Milano Finanza riporta che l’azienda avrebbe varato la fusione per incorporazione della controllata M&P, acquisita per 3,5 milioni di euro lo scorso febbraio. M&P era proprietaria del terreno adiacente alla sede di Fileni a Cingoli (Mc): quest’area, ora, dovrebbe ospitare l’ampliamento del magazzino automatizzato del gruppo. La redazione e l’approvazione dell’atto di fusione dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.
Ancora, sempre le fonti di Mf parlano di un’assemblea – prevista per il 14 dicembre – dei bondholder del prestito obbligazionario da 20 milioni di euro emesso da Fileni nel 2019. “La convocazione”, si legge sul quotidiano, “era una condizione sospensiva per il closing della nuova operazione finanziaria da 62 milioni di euro: gli obbligazionisti saranno chiamati ad approvare le rinunce all’esercizio dei loro diritti in seguito alla rimodulazione dei parametri finanziari, oltre a una modifica dell’indebitamento finanziario consentito”.
Fileni, contattata da Alimentando, preferisce non commentare la notizia.
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