Reggio Emilia – 23mila tonnellate di tonno lavorate ogni anno, 150 milioni di lattine prodotte e 1.530 dipendenti. Questi i numeri di Airone, azienda specializzata in conserve ittiche e alimentari. La società ha sede a Reggio Emilia, ma può contare su una seconda unità produttiva e di trasformazione ad Abidijan (Costa D’Avorio). Archiviato il 2020 con un fatturato pari a 71 milioni di euro, si prepara ora ad affrontare le sfide future. La crisi non ha avuto gravi ripercussioni sull’azienda, che ha così stanziato più di un milione e 500mila euro per rimodernare i processi produttivi, tecnologici e informatici dei due stabilimenti. Altro punto saliente è quello legato alla sostenibilità. “Le certificazioni di filiera sulla qualità e sulla tracciabilità del prodotto sono il nostro punto di forza”, spiega Sergio Tommasini, Ad di Airone. “Noi possiamo garantire, anche attraverso le certificazioni Dolphin Safe e Friend of the Sea, che il tonno che utilizziamo è stato pescato in modo responsabile e trasformato in modo sostenibile, per arrivare sulle nostre tavole rispettando tutti i crismi della qualità. Per noi questa è una sfida che si rinnova ogni giorno e che facciamo ancor più nostra nel mondo post Covid, per proiettarci nel futuro con rinnovata fiducia”.
